Paris in love – Eloisa James

Ci sono libri che colpiscono al cuore e se lo fanno è perché vanno a toccare qualcosa che sentiamo profondamente nostro. Un sogno, una paura, un desiderio, un’emozione.
In questo libro ci sono tanti di questi ingredienti in cui mi riconosco: il desiderio di staccare per un anno e di provare a vivere per un periodo una vita diversa in un posto diverso. La speranza di lasciarci dietro, ben chiuse fuori dalla valigia, le cose brutte che non vorremmo portarci dietro. La scoperta di un modo nuovo e diverso di essere famiglia. E poi Parigi, i libri, la cucina, il cioccolato, le luci. E una anno di bei ricordi da portare nel cuore al ritorno.
Paris in love non è un romanzo, non è una guida alla città e non è neanche un’autobiografia. Potrei definirlo come una raccolta di frammenti di vita. Tanti piccoli paragrafi che corrispondono ad altrettanti episodi vissuti, momenti anche banali, colazioni, scoperte, passeggiate, dialoghi con i figli, acquisti di lingerie, clochard accampati accanto alla stazione del metrò e la musica che esce dalle finestre del conservatorio.
Parigi è insieme palcoscenico e protagonista. Leggere questo libro non fa che aumentare la voglia di andarci o di tornarci anche perché l’autrice dispensa un sacco di consigli su posticini poco turistici dove mangiare, musei minori poco battuti, angolini deliziosi e negozi in cui fare un giro. Ma per una famiglia di americani con due figli adolescenti Parigi è anche una città straniera, dove la gente parla una lingua sconosciuta e si comporta in modo molto diverso dalle loro abitudini. Questo costringe Eloisa e i suoi a osservare, a stupirsi delle piccole cose che per noi (europei) sono scontate, ad assaggiare ingredienti mai provati, a stringere relazioni nuove ma anche a parlare di più tra di loro.
Leggere Paris in love è come avere in mano un grosso mazzo di fotografie istantanee, da scorrere una dietro l’altra immaginandone le atmosfere, i profumi, i rumori e la vita che hanno catturato.
Il tempo scorre al ritmo delle stagioni, partendo dall’autunno per poi esplodere con le luci di Natale, la neve e il candore dell’inverno, finchè il sole e i fiori non annunciano la primavera e poi l’estate che prelude al ritorno in patria. Con tanta nostalgia e una valigia piena di bei ricordi.
Un libro da leggere e da sorseggiare, poco per volta. E poi da tenere e da portare a Parigi con sé alla prima occasione!
Volete un consiglio? Fatevelo regalare per San Valentino, o regalatevelo voi stesse. Secondo me regalare un bel libro è un graditissimo gesto d’amore.
Questo mese l’appuntamento con le letture golose non poteva che essere in chiave romantica e francese. Appuntamento giovedì mattina con la ricetta che ci proporrà Laura del blog “Mamma che buono“.
Bellissimo libro, che ti fa assaporare Parigi poco a poco, facendoti godere e scoprire le piccole cose che la rendono a ragion veduta una delle città più belle del mondo.
Come sempre hai saputo catturare l’essenza del romanzo ed esprimere le sensazioni che ti regala leggendolo.
Curiosa di sapere che ricetta avete scelto 😀
Baci
Ti rispondo con imperdonabile ritardo.
Un libro molto bello, sì. Felice che sia piaciuto anche a te, ma non avevo dubbi perché abbiamo gusti molto simili!