Torta di pere, prugne e zenzero

Questa è una torta rovesciata, ovvero una di quelle torte che una volta cotte vanno capovolte. Il procedimento è lo stesso della tarte tatin, ma in questo caso sopra la frutta viene versato un composto da torta soffice anziché mettere un disco di sfoglia o brisè.
Io personalmente amo le torte rovesciate perché la frutta non si secca e si impregna bene degli “umori” dell’impasto.
Vediamo come preparare questa torta che, per gli ingredienti usati, rientra a pieno titolo tra i miei dolci naturali.
Ingredienti:
120 g di farina di tipo 2
1,5 cucchiaini di lievito in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
100 gr di mandorle pelate
3 uova
70 g di olio di semi di mais
135 g di sciroppo di agave
100 g di prugne secche snocciolate
1 pera abate
Procedimento:
Foderate di carta forno il fondo di una tortiera da 22 cm.
Sbucciate la pera, tagliatela a quarti e poi a fettine sottili e disponetele a raggera sopra la carta forno.
In una ciotola setacciate farina e lievito, poi aggiungete lo zenzero e le mandorle previamente tritate.
Aggiungete le uova, una per volta, poi lo sciroppo d’agave e l’olio.
Quando avete ottenuto un composto liscio e omogeneo aggiungete le prugne secche tagliate a pezzetti.
Versate il composto sopra le pere, livellate bene e infornate a 180° per 40 minuti.
Prima di sfornare fate sempre la prova stecchino.
Fate raffreddare la torta, poi capovolgetela delicatamente su un piatto di portata.
Quella di oggi è una torta che profuma di autunno e di colazione lenta.
E’ una torta rovesciata, ma a differenza di quella di ramasin o di quella agli agrumi, non ha una base di caramello, quindi le pere avranno il sapore casalingo della frutta cotta e non quello coccoloso della frutta caramellata.
Per dolcificare stavolta ho usato lo sciroppo d’agave, che ha un sapore neutro e delicato. In alternativa potete usare del miele chiaro.
In ogni caso con questa torta avrete l’autunno nel piatto. Le pere, le prugne e quelle note leggermente pungenti di zenzero che parlano già dei primi freddi in arrivo.
Adoro leggere. Uno dei miei momenti preferiti credo sia la sera. Ho bisogno di attorniarmi di silenzio e non riuscirei mai a leggere come fai tu. Ho sempre ammirato quelli che riescono a farlo in qualunque posto si trovino.
È uno di quei gesti lenti. E fatto in casa lo è ancor di più. Certe volte, mi capita di leggere mentre in forno cuoce qualcosa. Poi, a distanza di tempo quel libro conserva quel profumo e piccole briciole…
La tua torta mi piace moltissimo. Mi lascia immaginare un profumo dolce e delicato.
Ti abbraccio:)
Che belle parole, grazie. Mi piace tantissimo leggerti. A presto.
Come te vivo nelle storie dei libri che leggo e spesso mi tolgono il sonno imprigionandomi in mondi paralleli!
La ricetta è una coccola perfetta in compagnia di te e un buon libro
Esatto! dolcino, tazza di tè e buon libro sono la perfezione per un momento di relax, anche per me.
Anche io adoro leggere!! Anche se ultimamente, sfoglio di più tablet che un libro vero, preferisco di gran lunga la carta. Io lo farei ovunque, tortq o non torta. Spiaggia, parco, divano, letto. SEmpre.
Un bacio.
Io sul tablet proprio non riesco a leggere. Lavoro al pc fino alle 5, la sera devo avere la carta altrimenti mi lacrimano gli occhi!! 🙂