Torta di mele con farina di mais e yogurt

Le persone che amano i dolci non sono tutte uguali. Ci sono quelli che li considerano una golosissima tentazione da concedersi ogni tanto e chi li considera una parte essenziale della propria alimentazione quotidiana.
I primi di solito prediligono dolci molto “ricchi”, veri trionfi di cioccolato, panna, creme e farciture. Se si deve peccare, meglio farlo fino in fondo!
I secondi invece, senza rinunciare una volta ogni tanto alla classica bomba calorica, preferiscono dolci più semplici, gustosi ma con qualche “senza”, da poter assaporare senza sensi di colpa e senza attentare alla propria salute.
Io appartengo a questa seconda categoria. Non potrei vivere senza dolce. Non ho altri vizi, non fumo, non bevo (troppo), non prendo il caffè, non assumo sostanze stupefacenti. Ma se mi togliete la mia dose quotidiana di dolce vado in crisi di astinenza, divento nervosa, antipatica e mi gira la testa.
Nel corso del tempo ho provato a sperimentare torte e biscotti senza burro, usando al suo posto l’olio o la ricotta, senza glutine, sperimentando l’uso di farine alternative, senza lattosio e vegan.
Quello a cui non avevo mai pensato era di poter sostituire lo zucchero.
A volte ti si apre un mondo all’improvviso, come quando sei in macchina e dietro a una curva appare un paesaggio che colpisce il tuo occhio e cattura la tua attenzione. E così è stato quando ho scoperto, grazie alle ragazze del Cakes Lab, il libro “Dolci naturali” di Amber Rose.
Tante, tantissime belle ricette senza uso di zuccheri raffinati e farina 00. Dolcificazione naturale con miele, sciroppo d’acero o d’agave e con largo uso di frutta. Farine integrali, antiche, buone e saporite.
Il Paradiso, almeno per me.
Ingredienti:
per la torta
130 g di farina di mais
130 g di farina di farro integrale monococco
130 g di mandorle tritate
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza di 1/2 limone non trattato
100 gr di olio di semi di mais
200 g di miele (io di acacia)
150 g di yogurt greco (io alla vaniglia)
per le mele caramellate
500 gr di mele già sbucciate e tagliate a dadini
25 g di burro
2 cucchiai di miele
4 uova
Procedimento:
Sciogliete il burro e il miele in un tegame capace, poi versate le mele tagliate a cubetti e fate caramellare a fiamma bassa per qualche minuto.
Togliete dal fuoco e fate intiepidire.
Lavate il limone e grattuggiatene la scorza di metà.
Versate in una ciotola le tre farine, il lievito setacciato e la scorza di limone.
In un’altra ciotola miscelate le uova, l’olio, lo yogurt e il miele.
Unite i due composti e mescolate bene in modo da amalgamare perfettamente.
Unite anche le mele.
Versate il tutto in una tortiera da 26 cm foderata di carta da forno e cuocete in forno a 170° per 45 minuti (fate sempre la prova stecchino prima di sfornare.
Questa ricetta è tratta dal libro, con poche, piccole variazioni rispetto a quella proposta dall’autrice.
E’ una torta di mele casereccia, rustica, dove la morbidezza delle mele caramellate sposa alla perfezione la ruvidità della farina di mais e delle mandorle tritate. Ideale per iniziare bene la giornata.
Fatta giovedì scorso, trasportata al mare per le colazioni del weekend, finita stamattina con una tazza di tè: conservata nella tortiera, avvolta in un telo di lino, era ancora morbida e perfetta come appena sfornata.
Al mattino l’ho preferita con il tè, a merenda è squisita con un cucchiaio di yogurt greco, lo stesso che c’è nell’impasto.
E voi, che rapporto avete con i dolci?
Con questa ricetta partecipo molto volentieri al contest “Ci offrite la colazione?” organizzato da Elisabetta e Maria Pia del blog Ma come cucini?!
anch’io come te amo i dolci senza peccato e scambio volentieri una bella fetta di torta fatta in casa, genuina e semplice, con qualsiasi bomba calorica ripiena di creme mi possano offrire! perciò direi che questo tipo di pasticceria che proponi mi interessa moltissimo e prenderò sicuramente spunto da questa bella ricetta!
grazie mille, buona giornata!
Mi fa davvero piacere! Se fai qualche dolce di questo genere fammi sapere che vengo a vedere molto volentieri!
Io amo i dolci, soprattutto prepararli! Quelli che preferisco sono i dolci da forno, come torte, muffin o brioche, quelli che si mangiano a colazione o a merenda. Rinuncio tranquillamente al dessert dopo i pasti ma ad una fetta di ciambella al mattino non dico mai di no.
La torta di mele è proprio la mia preferita e la tua versione, così rustica e così sana, mi piace moltissimo. E’ da un po’ di tempo che sto pensando di provare a fare dolci senza zucchero ma non mi sono ancora decisa, magari questa tua ricetta mi darà la spinta giusta!
Ti ringrazio per la partecipazione e ti auguro una buopna serata!
Anch’io amo le torte semplici, quelle che fanno compagnia per qualche giorno sul ripiano della cucina e si possono mangiare senza ansia.