Gelato alla lavanda

Pare che nelle gelaterie provenzali il gelato alla lavanda sia viola intenso, come i fiori, e che quel colore si ottenga di solito aggiungendo una piccola dose di mirtilli. Così dice Nina George, autrice di “Una piccola libreria a Parigi”, la mia prima “Lettura golosa” di cui vi ho parlato nell’ultimo post.
E io naturalmente ho seguito il suo consiglio, sia per una migliore resa cromatica, sia anche perchè mi piaceva l’idea dell’accostamento di sapore tra lavanda e mirtillo. Un accostamento particolare, di quelli che piacciono a me, ma devo dire che non mi ha deluso.
Anche perchè a me la lavanda nei dolci (se usata in piccole dosi) piace. Ve lo ricordate il mio plum-cake lavanda e limone?
Il mio primo gelato! Fatto con la gelatiera della mamma, che si era anche offerta di regalarmela con la scusa di fare posto nella sua cucina, ma purtroppo il cestello non entra nel mio freezer (sono nera!) e quindi ho dovuto andare a fare il gelato a casa sua. Beh, almeno abbiamo fatto quattro chiacchiere mentre la macchina girava e girava e abbiamo anche mangiato un po’ di mirtilli. Buoni!!!
Il risultato dopo venti minuti di mantecatura? Questo!
Per ricavare delle palline belle tonde avrei dovuto farlo riposare qualche ora in freezer, ma io odio il gelato duro, quello che avresti voglia di mangiarlo e invece devi aspettare perchè non riesci neanche a scalfirlo con il cucchiaino. E quindi l’ho messo nelle coppe e mangiato così, bello morbido, cremoso, profumato…
Che dite, vi piacciono le mie Letture golose? Io sono già all’opera con il prossimo libro da proporvi!
Ingredienti:
2 cucchiaini scarsi di lavanda essiccata (o fresca se l’avete)
100 gr di zucchero
4 cucchiai di latte
4 tuorli
125 ml di yogurt bianco
150 gr di mirtilli
Procedimento:
Frullate lo zucchero con la lavanda in un mixer fino a ottenere una polvere fine.
Aggiungete il latte in modo da sciogliere bene lo zucchero.
Battete leggermente i tuorli e amalgamateli con lo yogurt. Al posto dello yogurt si può usare la panna fresca.
Unite il latte alla lavanda al composto di uova e mescolate bene.
Frullate i mirtilli e incorporate anche quelli.
Versate il composto nella gelatiera e azionate per 20 minuti circa o comunque finchè raggiunge la consistenza desiderata.
Ma che bell’idea Laura! Le letture golose sono una cosa che ho scritto ogni tanto anche io sul blog e sono davvero spunti interessanti…e poi mi piace tantissimo il gelato alla lavanda! E’ un gusto che ho avuto modo di assaggiare in provenza e mi ha conquistata, quindi grazie per i ricordi che mi sono tornati alla mente con questo tuo post! Buon we
Chiara
Ma dai!!! Davvero? Allora verrò presto a vedere, sono curiosissima!
Che meraviglia, Laura! Il gelato alla lavanda fa parte di quei gusti un po’ strani che correre subito ad assaggiare! E anche a me il gelato piace morbido morbido… 😀
Come sai adoro gli abbinamenti un po’ strani… siamo o non siamo alchimiste?!? 😀