Ciambella Triplarancia
5 Febbraio 2015
Ti svegli una mattina, apri la finestra e vedi tutti imbiancato. E ti ritrovi a sorridere come una bambina perché la neve – quando puoi guardarla dalla finestra e sai che non devi uscire nel pantano di fango ghiacciato e paura (mia) di guidare – lo fa un po’ quest’effetto di infondere buonumore, serenità e naturalmente voglia di assaporare qualcosa di buono.
Fortuna vuole che proprio la sera prima avevo infornato questa ciambella soffice come la neve appena caduta e con un delicato profumo d’inverno…proprio quello che ci voleva per iniziare bene la giornata: io, la neve, la ciambella e la mia bella bimba che guarda stupita attraverso i vetri la prima neve della sua vita.
L’ho chiamata Triplarancia perché di questo agrume, che adoro, ho scelto di usare tre componenti: l’acqua di fiori, il succo spremuto e la scorza candita.
Una fetta tira l’altra, questa ciambella non è durata molto… con la scusa che è leggera, col pretesto che fa freddo, con la voglia di accompagnare una tazza di tè per fare merenda in compagnia alla fine l’ha assaggiata con gusto anche la piccolina. Il primo dolcino di mamma mangiato anche da lei!
Una fetta tira l’altra, questa ciambella non è durata molto… con la scusa che è leggera, col pretesto che fa freddo, con la voglia di accompagnare una tazza di tè per fare merenda in compagnia alla fine l’ha assaggiata con gusto anche la piccolina. Il primo dolcino di mamma mangiato anche da lei!
Occorrente:
300 gr di farina buratto
300 gr di zucchero semolato
6 uova intere
200 ml di spremuta di arance rosse Tarocco
120 ml di olio di semi di mais
16 gr di lievito vanigliato
1 cucchiaio di essenza di fiori d’arancio
scorza di un’arancia candita
Procedimento:
Iniziare a mescolare gli ingredienti secchi (farina, zucchero e lievito).
A parte miscelare gli ingredienti umidi (tuorli d’uovo leggermente sbattuti, spremuta di arance, olio ed essenza di fiori).
Versare gli ingredienti umidi su quelli secchi e amalgamare bene con una frusta.
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporarli al composto avendo cura di non smontarli.
Ungere leggermente uno stampo per ciambella (il mio è in silicone quindi di solito non lo infarino) e versarvi il composto.
Da ultimo tagliare a cubetti piccoli la scorza di arancia candita, infarinare i cubetti per limitarne la “caduta” al fondo dello stampo e distribuirli a pioggia sul composto.
Infornare a 170° per 60-70 minuti.
Lasciar raffreddare e poi estrarre dallo stampo e decorare a piacere con striscioline di arancia candita.
Con questa ricetta partecipo al giveaway di Dolcizie con tanti tanti auguri alla bravissima Sara per un altro anno di dolci soddisfazioni! Ci conosciamo da poco ma sono sicura che anche grazie a Re-cake 2.0 non mancheranno le occasioni di divertirci insieme!
Ciao Laura! Anche qui da me nevica e devo dire che una fetta di questa ciambella la mangerei volentieri!!!:)
Un bacione e buona serata!
Con la scusa del freddo una fettina di dolce ci sta! ?
Non amo la neve e ancor meno il freddo glaciale ma il profumo di questa torta mi farebbe sicuramente tornare il sorriso 🙂
Il freddo non piace neanche a me, ma per la neve faccio un'eccezione!! E poi è una buona scusa x concedersi una fetta di dolce!!
Che dolce buonissimo Laura!!!!!!!!!!!! Grazie per aver partecipato <3
È un piacere!
Ciao, arrivo da te grazie al giveaway Dolcizie al quale anch'io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. A presto…Claudia!
http://lacucinadistagione.blogspot.it/
Grazie mille della visita! Vengo subito a leggerti
Ciao, arrivo da te grazie al giveaway Dolcizie al quale anch'io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. A presto…Claudia!
http://lacucinadistagione.blogspot.it/
Adoro le torte agli agrumi e ne ho provata di recente una sofficissima e altissima, come la tua. Anche la tua foto mi ricorda tutte le volte che lascio raffreddare i dolci sul davanzale, immagine che spesso immortalo perché mi rievoca i bei pomeriggi trascorsi con i miei bimbi quando non sono al lavoro. A presto. Alessandra
L'ho fatta anch'io un mattino che ero a casa con la mia bimba: torte e bambini sono un binomio dolcissimo! Grazie della visita…